Il termine irritazione, nel linguaggio comune, indica uno stato pseudo-infiammatorio delle mucose o della pelle. A meno che non sia consociata a una vera e propria infiammazione, l'irritazione è un fenomeno essenzialmente soggettivo, per lo più di carattere transitorio, e pertanto non facilmente inquadrabile da un punto di vista scientifico, come rimarcato fin dall'Ottocento; ciononostante patologie sintomatiche come la sindrome dell'intestino irritabile, il reflusso gastroesofageo che può provocare tosse secca dovuta all’irritazione delle terminazioni nervose laringo-tracheali e le irritazioni cutanee croniche (quali la dermatite irritativa e la dermatite allergica delle mani)